Chanel N.5
Fonte Wikipedia,
Chanel Nº 5 è un profumo
della casa di moda Chanel, considerato uno dei più celebri della storia, nonché
il più venduto di sempre con più di 80 milioni di flaconi venduti.
Storia
Fu voluto da Coco Chanel e
commissionato al chimico Ernest Beaux, che miscelò essenze naturali (in
particolare di gelsomino e di rosa) e sintetiche in modo considerato innovativo
per l'epoca. Grazie all'uso delle essenze sintetiche (le aldeidi), il profumo
si poteva sentire molto a lungo, a differenza degli altri profumi che dovevano
essere dosati in gran quantità e la cui essenza entro poco tempo tendeva
comunque a scomparire. Chanel, che all'epoca aveva 38 anni, commissionò il
profumo scostandosi, secondo il suo stile, dal romanticismo e dalle convenzioni
dell'epoca ("Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto" spiegò
Chanel, "voglio un profumo elaborato"). I profumi femminili erano allora
basati principalmente sull'essenza di un unico fiore, mentre per Chanel No. 5
fu creato un bouquet provocante, basato su muschio e gelsomino, odori
generalmente attribuiti a cortigiane e prostitute. Il risultato fu un profumo
totalmente nuovo, che non assomigliava a nessun altro sul mercato: era
gradevole e artificiale, non riconducibile a nessuna essenza specifica. No. 5
conteneva un'aldeide, il 2-méthylundécanal4, tra un totale di 80 ingredienti,
un composto sintetico con l'odore di arancia. All'epoca tale genere di ingredienti
erano scarsamente diffusi fra i profumieri: No. 5 fu il quarto profumo della
storia della profumeria a fare uso delle aldeidi, dopo Reve d'Or (1905) e
Floramye (1905) di Pierre Armingeant e Georges Darzens e il più noto Quelques
Fleurs di Robert Bienaimé (1912) che Beaux aveva studiato e imitato.
Anche il nome del profumo era
innovativo: N 5. Si suppone che Chanel lo abbia scelto dopo avere annusato la
quinta boccetta d'essenza di prova che Beaux aveva preparato. Quando le fu
chiesto che nome intendesse dare alla fragranza, Chanel rispose:
(FR)
« je lance ma collection le 5
mai, cinquième mois de l'année, laissons lui le numéro qu'il porte et ce numéro
5 lui portera chance »
(IT)
« Ho lanciato la mia
collezione il 5 maggio, il quinto mese dell'anno, lascerò che questo numero gli
porti fortuna. »
Confezione
La confezione era una
semplice bottiglia da farmacia trasparente, in vetro pregiato o, per i clienti
più importanti, in cristallo, con un'etichetta minimale bianca e nera. Seguendo
la nascente tendenza ad utilizzare flaconi in stile modernista, si
differenziava dalle tradizionali ed elaborate boccette di profumo riccamente
decorate come quelle, all'epoca molto apprezzate, della cristalleria Baccarat e
di René Lalique. La prima bottiglietta prodotta nel 1919 era più piccola e più
arrotondata rispetto a quella conosciuta oggi, la cui produzione iniziò solo
nel 1924. Il flacone originale infatti si era rivelato troppo fragile e fu
sostituito da uno più squadrato, che negli anni successivi rimase praticamente
invariato.
Al contrario il tappo nel
corso degli anni è stato oggetto di numerose modifiche. Il tappo originale era
di vetro. Al suo posto venne istituito un tappo ottagonale nel 1924, più
consono al nuovo design della bottiglia. Nel 1950 fu dato al tappo un taglio maggiormente
smussato ed una silhouette più voluminosa. Nel 1970 il tappo è diventato ancora
più grande, ma nel 1986 le sue dimensioni si sono ridotte per rendere più
armoniose le proporzioni dell'intera bottiglia.
Per l'etichetta fu scelto un
carattere senza grazie tipico del design d'avanguardia dell'epoca, mentre il
logo della casa Chanel venne stampato sul tappo del flacone fin dal 1921.
Il flacone di Chanel No. 5,
nel corso degli anni, è diventato un oggetto talmente identificabile che Andy
Warhol decise di commemorare il suo stato di icona a metà degli anni ottanta
con l'opera pop art intitolata “Ads: Chanel”, una serie di serigrafie ispirate
a pubblicità del profumo apparse fra il 1954 e il 1956.
La prima vera e propria
pubblicità nota del profumo risale al 16 dicembre 1924 e uscì sul New York
Times a nome del centro commercialeBonwit Teller, avente allora sede sulla
lussuosa Quinta Strada. La strategia di promozione de Les Parfums Chanel restò
scarna e indefinita fino al 1934, quando decise di promuovere No. 5 come il
profumo per eccellenza della casa, a discapito delle altre fragranze prodotte e
che avevano ottenuto minor successo, con una pubblicità uscita il 10 giugno
sempre sul New York Times. Arrivati all'epoca della guerra, il profumo aveva ottenuto
un successo tale fra le classi abbienti e come status symbol per quelle medie,
che i soldati americani a Parigi facevano file di ore per portarsi a casa un
flacone che ricordasse loro l'idea dell'elegana e del lusso europei.Dal 1921 al
1924 Il profumo fu venduto all'interno delle boutique di Coco e non fu
pubblicizzato in alcun modo, affidando il proprio successo esclusivamente al
passaparola. Le prime immagini di No. 5 si devono all'illustratore francese Sem
(pseudonimo di Georges Goursat) che, dopo aver dedicato a Coco alcune
caricature sui giornali, già nel 1921 riconosceva il successo del profumo della
stilista in uno schizzo erroneamente considerato la sua prima pubblicità,
raffigurante una maschietta al di sotto di un grande flacone di profumo. Nel
1923 Sem pubblicò una seconda vignetta satirica che ritraeva la stilista nel
suo atelier, un quadretto racchiuso nel profilo del flacone diNo. 5.Pubblicità
Dopo la guerra, la più grande
testimonial della fragranza è stata Marilyn Monroe. Durante un'intervista nel
1952, l'attrice dichiarò:
(EN)
« What do I wear in bed? Why,
Chanel No. 5, of course »
(IT)
« Cosa indosso a letto?
Chanel No. 5, ovviamente »
(Marilyn Monroe)
Questa frase, che nel corso
degli anni sarebbe stata riportata in numerose varianti, fu poi utilizzata
sulla locandina pubblicitaria del profumo nel 1955, corredata da una foto della
Monroe scattata nello stesso anno da Ed Feingersh.
Altre celebri testimonial del
profumo furono Catherine Deneuve, Ali MacGraw, Lauren Hutton, Jean Shrimpton,
Carole Bouquet, Nicole Kidman e Audrey Tautou. La stessa Coco Chanel prestò la
propria immagine per una pubblicità su Harper's Bazaar.
Durante gli anni '70 il
profumo viene pubblicizzato tramite una serie di spot televisivi diretti da
Helmut Newton che vedono come protagonista Catherine Deneuve.
Tra la fine degli anni '70 e
i primi anni '90, il regista britannico Ridley Scott firmò diversi spot
pubblicitari per Chanel n°5. Tra questi: "La Piscine" (1979),
"L'invitation au rêve"(1982), "Monuments" (1986) e "La
Star" (1990). Gli ultimi due ebbero Carole Bouquet come testimonial.
Nel 1993 sempre Carole
Bouquet apparve in un nuovo spot diretto da Bettina Rheims intitolato Sentiment
Troublant, in cui l'attrice francese recita un famoso monologo tratto dal film
"Gilda" del 1946.
Nel 1998 lo spot per Chanel
Nº 5 intitolato Le Chaperon rouge, ideato da Jacques Helleu (direttore
artistico di Chanel) fu diretto da Luc Besson, usa come figura la
modellaEstella Warren che interpreta una moderna Cappuccetto Rosso ammansitrice
del lupo, con la Tour Eiffel sullo sfondo; Milo Manara ne ha disegnato lo
storyboard e Patrice Garcia le scenografie, realizzate in uno studio di
Cinecittà. Il lupo in realtà era un esemplare di cane lupo di Saarloos di
colore grigio scuro e la sua musica è un brano di Danny Elfman tratto dalla
colonna sonora del film Edward mani di forbice.
Una successiva campagna
pubbliicatria, intitolata Eau de Premiere, ha utilizzato l'attrice Nicole
Kidman, vestita con un abito nero scollato sulla schiena disegnato da Karl
Lagerfeld, su cui appare un medaglione (composto da 687 diamanti) con il logo
dell'essenza. La Kidman interpretava l'"attrice più famosa al mondo".
Lo spot è andato in onda per la prima volta in Italia il 6 dicembre 2004,
preannunciato per settimane da cortissimi frammenti dello spot integrale. Lo
spot diretto da Baz Luhrmann ed utilizzante la medesima ambientazione del film
Moulin Rouge! è stato girato presso i Fox Studios di Sydney, fra il 19 ed il 23
dicembre 2003.La musica che accompagna lo spot è Clair De Lune di Debussy,
suonata dalla Sydney Symphony Orchestra diretta da Craig Armstrong.[14] Al
fianco di Nicole Kidman, l'attore brasiliano Rodrigo Santoro.
Train de nuit è la campagna
pubblicitaria ideata da Jean-Pierre Jeunet, iniziata dal 5 maggio 2009 e con
l'attrice Audrey Tautou, in un spot ambientato sull'Orient Express. La stessa
attrice è stata scelta dalla casa di moda Chanel per impersonare Coco Chanel
nel film Coco avant Chanel - L'amore prima del mito.
Nel'ottobre 2012 la maison
Chanel ha diffuso una nuova campagna pubblicitaria che vede come protagonista
l'attore americano Brad Pitt, il primo uomo a divenire il volto della
fragranza. Lo spot, diretto da Joe Wright, è stato molto criticato e si è
rivelato un flop. Nello stesso mese, la maison ottiene la registrazione vocale
di un'intervista a Marilyn Monroe in cui per la prima volta vengono citate le
famose due gocce di Chanel N°5.
A ottobre 2014 Baz Luhrmann
collabora nuovamente con Chanel realizzando un mini-film per la campagna pubblicitaria
di Chanel Nº 5. Il mini-film è interpretato dalla supermodella Gisele Bündchen
e dall'attore olandese Michiel Huisman, accompagnato da una versione lenta e
romantica di You're the One That I Want, celebre brano diGrease interpretato
dal cantante statunitense Lo-Fang.
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